Gli anni ’60

Il sodalizio con Giulio Confalonieri

Sempre nel ‘56 Ilio convince l’amico Giulio, compagno di scuola e di squadra di rugby, inizialmente dedito alla pittura, già coinvolto in alcuni volumi della Lerici, ad associarsi nello studio grafico di via Lanzone che prende il nome di Studio Confalonieri e Negri. Si crea una magica alchimia tra due personalità molto diverse, Giulio più irruento ed istintivo, con grandi capacità anche nel ruolo che oggi verrebbe chiamato “account”, Ilio più rigoroso, metodico, forte di un’approfondita conoscenza del linguaggio tipografico, insieme producono pagine indimenticabili, dall’energia creativa unica e dal segno pulito e incisivo. Ne sono testimonianza i lavori realizzati per Pirelli, Cassina, Innocenti, Boffi, le copertine di Domus e Stile Industria, gli allestimenti per il padiglione Italia del ’61 e di altre importanti fiere e, naturalmente, le collane di libri per l’Editrice Lerici.